“Ed eccoci a festeggiare i nostri primi 30 anni del Centro di Aiuto alla Vita di Alzano Lombardo. Sembra ieri, sono veramente volati questi anni, vissuti tanto intensamente da non avere la percezione del tempo che è passato. Vissuti intensamente con tutte le donne e i loro bimbi che per qualche motivo si sono rivolte a noi, hanno chiesto un aiuto, un sostegno, un volto amico, un abbraccio. Ed hanno trovato tutto questo oltre alla nostra amicizia e solidarietà.
Come potrebbe essere diversamente quando hai di fronte una donna sola che deve affrontare un momento così difficile ed importante per la sua vita e per la vita o non vita di suo figlio? Come puoi rimanere distaccata o indifferente di fronte ad un dramma così forte e coinvolgente? Impossibile! O ami o non ami, o vivi insieme a lei o soccombi insieme a lei… perciò noi volontarie del Cav ci impegniamo e scegliamo di vivere a fianco di tutte le donne e i loro figli.
Ricordo perfettamente come nacque il Centro Aiuto alla Vita di Alzano trent’anni fa. Una nostra amica era rimasta incinta e pensava che potesse essere il momento per coronare il suo rapporto con un matrimonio... ma lui la lasciò e non ne volle sapere nulla di lei e tanto meno del bimbo che stava aspettando. Come se non bastasse, la famiglia della nostra amica non voleva più accoglierla, non volevano sapere di questo bimbo in arrivo. La sua disperazione era grandissima e pure noi, che sapevamo cosa stesse succedendo, non sapevamo come aiutarla. Cercammo sul territorio qualcuno e qualcosa per poterla aiutare. In quella ricerca siamo venute a conoscenza del Cav di Bergamo e la accompagnammo per capire come potevano aiutarla. Rimasi sbalordita, scoprire una così bella ed entusiasmante realtà! Donne che aiutano altre donne sole in attesa di un figlio, solidarietà pura e disinteressata verso una vita nascente! Ne rimasi affascinata ed entusiasta e chiesi, incoscientemente, se pure noi ad Alzano avremmo potuto avviare un Cav, per poter garantire la presenza in Val Seriana. La nostra amica ebbe il suo piccolo e, miracolo che solo i bimbi sanno fare, i nonni lo accolsero e lo amarono come non avrebbero mai creduto prima! Detto... fatto!
Dopo pochi mesi , con l’appoggio e l’entusiasmo del parroco Don Fermo Rota, aprimmo il nostro piccolo Cav nel vecchio oratorio femminile. Eravamo una manciata di donne ma con un entusiasmo che avrebbe fatto miracoli. Eravamo Luigina, Nunzi, Maria, Silvana, Ileana ed io. Avevamo già i nostri figli a scuola o all’asilo e perciò disponibili a questa splendida avventura per la Vita. Tutte con la grande convinzione che ogni figlio è un dono di Dio. E di miracoli ne abbiamo visti… donne che, di fronte ad una gravidanza inattesa, con grande paura ma anche con grande speranza, hanno accolto e visto nascere il proprio figlio. Quante rinascite! Dopo 30 anni la passione è ancora viva e ringrazio le volontarie per averci messo il cuore. Siamo davvero un bel gruppo!”